lunedì 23 aprile 2012

Schumacher attacca, la Pirelli risponde

La faccia di Schumacher a fine gara era un mosaico di emozioni contrastanti. Il tedesco da una parte sorrideva per la buona prestazione offerta in Bahrain perché pur partendo in fondo al gruppo è riuscito con un gara tutta d’attacco a conquistare un punto. Dall’altra era scuro in volto per l'eccessivo consumo delle gomme, tanto che dopo la consueta riunione tecnica con la squadra si è lasciato andare ai microfoni della stampa internazionale ad un vero attacco contro la Pirelli invitandola a cambiare il suo approccio nei confronti della Formula Uno.

“La cosa che più mi rende insoddisfatto è che tutti devono guidare al di sotto dei normali standard  avendo come obiettivo primario quello di conservare le gomme. Il dubbio che ora ho è se le gomme debbano giocare un ruolo così importante in gara o se invece devono durare più a lungo così finalmente si può guidare come un vero pilota, invece di stare lì sempre attento a non consumare troppo le gomme. Non sono contento della situazione. Vediamo cosa succederà in futuro, ma penso che la Pirelli dovrebbe riflettere”.

Non si e’ fatta attendere la risposta di Paul Hembery direttore Motorsport della Pirelli.
“Mi dispiace sentire questo genere di commenti da qualcuno con l’esperienza di Michael. Molti altri team stanno andando avanti in campionato, facendo funzionare le gomme al meglio. I commenti di Michael durante i test invernali erano positivi ed era contento con l’andamento delle gomme. Ma mi sembra che ora abbia cambiato opinione.”

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